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RG25515 Regolamento Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (IA) nelle attività professionali degli associati
Doc. RG25515 Emissione 15/05/2025 Ultimo Aggiornamento 15/05/2025 Edizione: 01 Redatto da: Giovanni Grandesso Verificato da: Giovanni Grandesso
Preambolo
In considerazione dell'evoluzione tecnologica e della crescente adozione di sistemi di intelligenza artificiale (IA) nelle attività professionali, l'Associazione ANIP (Albo Nazionale Informatici Professionisti) ritiene necessario integrare nei propri regolamenti interni disposizioni specifiche volte a disciplinare l'utilizzo dell'IA da parte degli iscritti, al fine di garantire trasparenza, responsabilità e tutela del valore professionale della consulenza informatica ed in generale delle attività connesse in ambito IT.
Articolo 1 - Ambito di applicazione
1.1 Il presente regolamento si applica a tutte le attività professionali svolte dagli iscritti ANIP nelle quali venga impiegato, anche solo in parte, un sistema di intelligenza artificiale, sia generativa che analitica, in qualsiasi fase del lavoro: analisi, progettazione, sviluppo, redazione di documenti tecnici o peritali, troubleshooting, consulenza normativa o compliance. Disciplina l’impiego di sistemi di intelligenza artificiale da parte degli associati ANIP nello svolgimento di incarichi tecnici e professionali, in ambito giudiziario e/o stragiudiziale, con particolare riferimento a:
Art. 2 – Definizioni
2.1. Sistema di Intelligenza Artificiale: ogni sistema informatico o algoritmo in grado di eseguire operazioni cognitive o decisionali, anche generative, autonomamente o in modo assistito. 2.2. Output automatizzato: ogni dato, report, decisione o raccomandazione generata da un sistema IA. 2.3. Supervisione umana qualificata: controllo critico e consapevole da parte dell’associato, che assume la responsabilità dei risultati prodotti tramite IA. 2.4. IA generativa: tecnologia capace di generare contenuti testuali, visivi, sonori o di altra natura, simulando la produzione umana.
Art. 3 – Principio di responsabilità e trasparenza
3.1. L’associato rimane pienamente responsabile degli atti, delle relazioni, delle consulenze e dei contenuti generati con l’ausilio di sistemi di IA. 3.2. È obbligatorio indicare l’utilizzo di IA in tutti i documenti tecnici, peritali o di consulenza, mediante specifica dichiarazione riportata nel capitolo metodologico (v. Allegato A). 3.3. In ambito giudiziario (CTU/CTP), la relazione tecnica deve contenere:
Art. 4 – Conformità normativa e deontologica
4.1. L’uso di IA deve rispettare i principi fondamentali del GDPR: liceità, correttezza, trasparenza, minimizzazione, accountability. 4.2. I sistemi IA impiegati devono essere conformi, se applicabile, alla classificazione e ai vincoli previsti dal Regolamento Europeo sull’IA (AI Act). 4.3. È vietato l’utilizzo di IA in violazione del Codice Deontologico ANIP, in particolare:
Art. 5 – Validazione tecnica e scientifica
5.1. È responsabilità dell’associato verificare che i sistemi IA utilizzati siano adeguatamente documentati, aggiornati e testati. 5.2. L’associato deve essere in grado di dimostrare che i risultati ottenuti siano verificabili, replicabili e giustificabili tecnicamente. 5.3. Laddove vengano utilizzati sistemi open source o sviluppati internamente, l’associato dovrà conservarne il codice, le versioni e la documentazione tecnica per almeno 5 anni.
Art. 6 – Competenze e formazione
6.1. È fatto obbligo all’associato che intenda impiegare IA nelle proprie attività di possedere una formazione adeguata e aggiornata sulle tecnologie adottate. 6.2. L’associazione promuove corsi, seminari e aggiornamenti periodici per garantire l’uso corretto e consapevole dell’IA. 6.3. L’uso di IA da parte di un collaboratore subordinato o consulente esterno resta sotto la responsabilità dell’associato titolare.
Art. 7 – Autodichiarazione e tracciabilità
7.1. In allegato al presente regolamento è fornito il Modulo A di autodichiarazione sull’uso dell’IA, da allegare facoltativamente a relazioni o perizie su richiesta della committenza o dell’autorità giudiziaria. 7.2. L’autodichiarazione può essere registrata anche nel fascicolo tecnico del professionista ai fini della vigilanza deontologica.
Art. 8 – Controllo e sanzioni
8.1. La violazione delle presenti disposizioni sarà valutata dal Comitato Etico-Disciplinare di ANIP, secondo quanto previsto dallo Statuto. 8.2. Il Comitato potrà richiedere documentazione, spiegazioni tecniche e dimostrazione della validazione effettuata, anche a posteriori. 8.3. In caso di accertata violazione grave, potrà essere avviata la procedura di sospensione o radiazione dall’albo ANIP. 8.4 In caso di contestazione sull’interpretazione o applicazione del presente regolamento, l’iscritto può presentare istanza motivata al Comitato Etico-Disciplinare, che deciderà in via definitiva entro 30 giorni.
Articolo 9 - Ruolo dell'intelligenza artificiale nella prestazione professionale
9.1 L'intelligenza artificiale costituisce uno strumento evolutivo di supporto all'attività professionale, non sostitutivo dell'apporto critico, decisionale e responsabilmente diretto del professionista iscritto all'albo. 9.2 L'uso dell'IA non esonera in alcun caso il consulente dalla responsabilità sulla correttezza, adeguatezza e veridicità della prestazione erogata, né sulla conformità normativa, deontologica o contrattuale.
Articolo 10 - Determinazione del compenso professionale
10.1 L'impiego dell'intelligenza artificiale non giustifica, di per sé, una riduzione del compenso professionale richiesto al committente, in quanto:
Articolo 11 - Trasparenza e autodichiarazione
11.1 Qualora l'utilizzo dell'IA abbia inciso in modo rilevante sulla redazione di atti, documenti o pareri professionali, l'iscritto è obbligato a darne esplicita evidenza nelle conclusioni della relazione, riportando una nota del tipo: "Nella presente relazione sono stati impiegati strumenti di intelligenza artificiale, sotto supervisione e controllo critico da parte del sottoscritto professionista, che si assume piena responsabilità del contenuto e delle valutazioni tecniche ivi riportate." 11.2 L'associazione ANIP può richiedere al professionista, in caso di verifica o audit interno, la compilazione di un modulo di autodichiarazione sull'impiego dell'IA, che attesti: • la tipologia di strumenti utilizzati; • la fase del lavoro in cui sono stati impiegati; • le modalità di controllo, validazione e verifica umana del risultato.
Articolo 12 - Conformità normativa e principi etici
12.1 L'utilizzo di strumenti di IA deve essere conforme ai Regolamenti (UE) sull'intelligenza artificiale (AI Act), al GDPR e alle disposizioni nazionali in materia di protezione dei dati, diritti fondamentali, trasparenza e responsabilità. 12.2 L'iscritto all'ANIP si impegna a:
Articolo 13 - Clausola finale
13.1 Il presente regolamento entra in vigore dalla data di pubblicazione sul sito ufficiale ANIP www.alboinformatici.com e si applica a tutte le attività successive a tale data e può essere soggetto a modifiche e/o integrazioni. 13.2 L'iscritto che impiega strumenti di IA si impegna a mantenersi aggiornato sulle normative vigenti e sulle buone prassi di utilizzo etico e professionale dell'intelligenza artificiale.
ALLEGATO A – Dichiarazione di utilizzo dell’IA
DICHIARAZIONE DI USO DI SISTEMI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE Il sottoscritto ____________________________________ iscritto all’ANIP come ______________ alla posizione n.__________ dichiara che nel presente elaborato: - è stato fatto uso del/dei seguente/i sistema/i IA: _______________________; - per le seguenti finalità: _____________________________________________; - con le seguenti modalità di supervisione e validazione: ________________; - assumendo piena responsabilità tecnica e professionale del contenuto prodotto. Data: ________________ Firma: ___________