Arbitrato

ANIP - Sportello supporto tecnico all'Arbitrato

Supporto tecnico all'arbitrato

L'arbitrato (dal latino arbitratus, cioè giudizio) è un metodo alternativo di risoluzione delle controversie (cioè senza ricorso ad un procedimento giudiziario), che consiste nell'affidamento agli arbitri dell'incarico di risolvere una controversia, mediante una decisione (il lodo) che sarà vincolante per le parti e suscettibile di essere eseguita, anche in via forzata. Il supporto tecnico ANIP all'arbitrato, è un servizio di Consulenza tecnica altamente qualificata, che aiuta le parti ad accertare e comprendere le cause tecniche del disaccordo o accertare / valutare il materiale probatorio allegato alla causa. Si concretizza con il supporto e l'ausilio di un Consulente Tecnico informatico esperto e specializzato in materia, in possesso di comprovata esperienza pregressa (speciale competenza).


Come funziona

Il procedimento di supporto tecnico all'arbitrato è disciplinato da severe regole deontologiche approvate dall'ANIP / ECS (Albo Nazionale Informatici Professionisti - European Computer Society) che ne sovraintende l'applicazione e la scrupolosa osservanza.


Per chi è / A chi serve

Il servizio di assistenza e consulenza tecnica all'arbitrato può essere utilizzato dai professionisti dell'arbitrato, dagli arbitri abilitati, dagli avvocati di parte, dalle imprese e dai consumatori.

E' un servizio specializzato nella consulenza tecnica agli arbitrati attinenti controversie sulle seguenti materie:


Quando serve

Il servizio di supporto tecnico all'arbitrato può essere utilizzato quando sorgono controversie nei rapporti contrattuali e non contrattuali: 


Attivazione

La parte che ha interesse ad attivare il servizio di assistenza e supporto tecnico può richiedere un contatto assistito per ottenere o un nominativo ritenuto idoneo allo scopo o richiedere un intervento Collegiale (Consulto tecnico fra vari consulenti)


In ogni caso:

La parte che ha interesse ad avvalersi di un tecnico informatico competente e specializzato in materia, selezionato in base a rigorosi percorsi di selezione, deve indicare nella richiesta: